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Avvenimenti nazionali ed internazionali sul Futurismo e su altri temi correlati ampiamente documentati da comunicati stampa, testi critici ed immagini fotografiche.
 
 

 

Pittura in Romagna
Aspetti e figure del novecento

 

Palazzo del Ridotto e Galleria Comunale d'arte moderna, Cesena
27 ottobre – 25 novembre 2001









Palazzo del Ridotto e Galleria Comunale d'arte moderna


















GIANNETTO MALMERENDI
Signorina + Ambiente (1914)

 

 

Sabato 27 ottobre, alle ore 17, inaugura, negli spazi espositivi del Palazzo del Ridotto di Cesena, la Quarta Biennale d’Arte Romagnola dedicata alla Pittura in Romagna – Aspetti e figure del Novecento, promossa dalla Fondazione Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La mostra propone un excursus attraverso le opere dei protagonisti e delle figure più importanti che, usando come mezzo espressivo la pittura, hanno avuto maggiore rilevanza sia a livello locale, che sul piano nazionale.

L’esposizione vuole approfondire eventi in qualche modo già storicizzati, sia mettendo in rilievo la situazione del territorio confrontandola con le coeve esperienze nazionali, sia approfondendo gli aspetti specificatamente legati alla cultura del territorio che abbiano avuto particolare importanza ed influenza su particolari linee d’espressione in sede locale, come ad esempio la Scuola di Varoli nell’area ravennate. Si partirà quindi dal Cenacolo Baccarini, dai suoi importanti protagonisti, che certamente costituiscono la punta di diamante della pittura di area romagnola del primo Novecento, per la loro qualità e la densità di rapporti e riferimenti con la cultura e l’arte del tempo. Si passerà in seguito al momento futurista, che ha dato alla Romagna, con i fratelli Ginanni, Balilla Pratella, Vespignani, Malmerendi, un momento di eccezionale apertura alla realtà artistica nazionale.

Saranno documentate inoltre le sporadiche ed isolate esperienze di area novecentista sino ad arrivare alla grande pittura figurativa di tipo realista del dopoguerra che ha avuto tra le sue fila artisti di grande importanza a livello nazionale come Sughi, Cappelli, Ruffini, Caldari. Non saranno dimenticate figure di grande rilievo come Mattia Moreni, romagnolo d’adozione, o isolati come gli imolesi Germano Sartelli e Tonino Gottarelli. Dopo la parentesi degli anni ’70, sostanzialmente vicina ad esperienze di tipo extrapittorico, sarà documentato il ritorno alla pittura degli anni ’80 di artisti che, pur non essendo ancora totalmente storicizzati, hanno avuto già ottenuto importanti riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale.

La mostra, curata da Claudio Spadoni, è accompagnata da un ampio catalogo edito da Il Vicolo Divisione Libri, con riproduzione di tutte le opere esposte, saggi critici e ricco apparato biobliografico a cura di A.Fabbri, S.Ghinassi, O.Piraccini, G.Viroli.

 

Palazzo del Ridotto e Galleria Comunale d'Arte Moderna
Piazza Almerici
Cesena

Orario: 10.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30
feriali e festivi (giovedì chiuso)

Organizzazione:
IL VICOLO - Sezione Arte
Via Carbonari, 16
47023 Cesena
tel. e fax: 054721386
e-mail: ilvicolo@tin.it
http://www.ilvicolo.com




 

Catalogo edito da IL VICOLO DIVISIONE LIBRI, Via carbonari, 16 - 47023 Cesena
Tel. e fax: 054721386 / e-mail: ilvicolo@tin.it / http://www.ilvicolo.com

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