Un’interessante antologica di scultura moderna italiana a cura di Amedeo Porro (curatore anche del catalogo, con un testo introduttivo di Silvio Lacasella) si svolge presso lo Studio Amedeo Porro arte moderna e contemporanea di Vicenza. .

L’esposizione comprende opere di Medardo Rosso, Giacomo Balla, Arturo Martini, Antonietta Raphael Mafai, Emilio Greco, Fausto Melotti, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Pietro Consagra, Ettore Colla, Nino Franchina, Giuseppe Uncini, Eliseo Mattiacci, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Pompeo Pianezzola, Pino Castagna, Giuseppe Bergomi, Giovanni Frangi.

Giacomo Balla è presente con la scultura in legno di abete dipinto in rosso e bianco, cm 50x40x40, dal titolo Fiore futurista, 1920 ca. Accanto alla firma FUTUR BALLA (in rosso) l’etichetta: Visitate la casa futurista di Balla/ogni Domenica dalle 15 alle 19/via Nicolò porpora 2/Roma .

“L’opera è un raro esempio di arte decorativa venduta già all’epoca da Balla. L’artista pubblicava regolarmente sul giornale Roma Futurista una inserzione che invitava a visitare la sua casa futurista e, implicitamente, ad acquistare i suoi oggetti; questo è uno dei pochi esempi noti di un’opera venduta (quasi tutti i fiori conosciuti fin’ora erano conservati in casa Balla). Il Fiore futurista qui esposto si presenta con la sua semplicità e anche povertà, con la schematicità dei colori (rosso e bianco) e delle forme, quasi per dimostrare il suo antico assioma: La semplicità è alla base della bellezza .” (Dal dossier storico-critico di Maurizio Fagiolo dell’Arco).

a cura di Cesare Biasini Selvaggi