SportArte
Mito e gesto nell'arte e nello
sport in Italia 1900-1950
Casa Natale Mussolini, Predappio
Palazzo Isimbardi, Milano
30 Marzo - 20 Ottobre 2002
Spesso si è portati a considerare
lo sport e la sua storia come un’arida elencazione di record, di primati, di
classifiche. In realtà lo sport non costituisce solo un’autorappresentazione
attraverso riti e linguaggi che gli sono propri (il tifo, il record, la
passione) ma attraversa e incrocia, più di quel che generalmente si creda, la
storia della nostra società.
Ostracizzato dai benpensanti che lo
considerano un’inutile “perdita di tempo”; combattuto, almeno all’origine, dai
socialisti che lo considerano “un frutto malefico del capitalismo”, condannato
senza appello da Benedetto Croce che lo considerava espressione di un “eccesso
di vitalismo”, lo sport diviene pratica di massa proprio nell’arco cronologico
percorso da Sportarte”.
Con la mostra SPORTARTE”. Mito
e gesto nell’arte e nello sport in Italia 1900-1950 , il Comune di
Predappio propone un’ulteriore tappa del percorso, intrapreso da alcuni anni con
la riapertura della casa natale Mussolini e la sua destinazione ad eventi
culturali e la prossima istituzione del “Centro di studio sulla crisi delle
democrazie tra le due guerre”.
Dopo avere analizzato la società ed
il costume attraverso le cartoline postali, l’architettura e l’urbanistica
attraverso i progetti e gli edifici di Predappio – città di fondazione ed il
ruolo dell’arte nella creazione del consenso da parte dei regimi totalitari,
quest’anno, anche in concomitanza con l’evento sportivo per eccellenza, i
campionati mondiali di calcio, si affronta il tema dello sport, che proprio
nella prima metà del XX secolo, anche grazie all’apporto decisivo delle arti
figurative, si affermò come fenomeno di massa.
L’argomento viene analizzato nelle
sue implicazioni culturali e sociali, attraverso un percorso espositivo che
ospita dipinti e sculture dei più grandi artisti del Novecento italiano (da
Carrà a Baldessari, da Sironi a Thayaht, da Depero a Mino Rosso, da Belli a
Ciacelli, da Corona a Crali, da Di Bosso a Dottori, da Gambini a Mori), oltre a
manifesti pubblicitari realizzati in occasione di grandi appuntamenti sportivi,
il tutto per un totale di 55 opere esposte.
Modelli e miti eternati nel gesto
scolpito, nella velocità della pennellata, nell’essenzialità di un manifesto,
linguaggi che esercitavano un indubbio fascino e facilmente conquistavano un
pubblico come quello italiano del periodo 1900 – 1950, agli albori
dell’affermazione dei mezzi di comunicazione di massa.
“I futuristi, in particolare,
tenderanno a leggere il gesto atletico nelle sue componenti di dinamismo
plastico, secondo le teorie boccioniane, e questo soprattutto ben oltre la
morte del grande futurista (1916). Ad esempio, Tullio Crali, futurista della
terza generazione che si affaccia all’attività espositiva all’inizio degli anni
Trenta, ci offre del tema dell’ostacolista un’interpretazione ottenuta operando
lungo linee-forza che riducono tutta la visione ad una complessità di
coni e triangoli dinamici. In questo modo la figura dell’atleta si fonde con
l’ambiente che lo circonda, in questo caso enfatizzando quella che potrebbe
essere una visione stroboscopica del gesto atletico.
Un altro futurista, Ivano Gambini,
invece, mantiene l’immagine ad un livello di maggiore leggibilità, e ne
suggerisce il moto, il volo sopra l’ostacolo operando una sorta di
vibrazione cromatica che circonda la figura dell’atleta, ed aggiungendovi delle
linee-forza direzionali.” (Maurizio Scudiero, 2002, dal catalogo della mostra)
Cesare Biasini Selvaggi
Casa Natale Mussolini
Ingresso: Piazza Garibaldi
Predappio
Orario: da aprile a giugno e da settembre a ottobre
sabato, domenica e festivi: 10,30 / 12,30 - 15,00 / 18,00
luglio e agosto: tutti i giorni 15,00 / 19,00
Informazioni per il pubblico:
Tel.: 0543921738
Fax: 0543923417
e-mail: urp@comune.predappio.fo.it
web site: www.comune.predappio.fo.it
Biglietti:
ingresso € 4
ridotti gruppi € 3
Ufficio stampa:
Studio Pesci
Tel.: 051269267
Fax: 05129607481
e-mail: info@studiopesci.it
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