home page chi siamo collaborazioni museali curriculum mostre contattaci link
 
Esposizioni
IERI
Avvenimenti nazionali ed internazionali sul Futurismo e su altri temi correlati ampiamente documentati da comunicati stampa, testi critici ed immagini fotografiche.



GIACOMO BALLA
Motivo decorativo, 1920






GIACOMO BALLA
Linee di velocità, 1913 ca.






CARLO CARRA'
Studio per "Solitudine", 1914






GERARDO DOTTORI
Studio per forze ascensionali, 1928 ca.






BENEDETTA
(Senza titolo), 1929 ca.






ENRICO PRAMPOLINI
Studio per: automatismo polimaterico "A", 1940 ca.






ANGELO ROGNONI
Ai bambini, 1918 ca.






LUIGI RUSSOLO
Studio per "Dinamismo di un'automobile", 1912 ca.






PRIMO CONTI
Seminatore, 1914






LEONARDO DUDREVILLE
Studio per "Ritmi emanati da Antonio Sant'Elia", 1913






GIACOMO BALLA
Appia Antica, 1948 ca






VIRGILIO MARCHI
Trasformazioni liriche di un giglio, 1915






ENRICO PRAMPOLINI
Bozzetto di scena Aida atto I, 1943






MARIO SIRONI
Manichino in esterno, 1918 ca.
 



DISEGNI & GOUACHES


 

Associazione Culturale Arco d'Alibert, Roma


18 febbraio - 30 marzo 2005

 

 



FORTUNATO DEPERO
New York e le dolomiti dei grattacieli, 1934 ca.









DISEGNI & GOUACHES


Balla Severini Depero Prampolini Russolo Sironi Broglio Mafai Licini Capogrossi Fontana Manzoni Castellani Dorazio Novelli Sanfilippo Accardi Tancredi Scialoja Leoncillo Kounellis Pascali Schifano Festa Angeli Uncini Lorenzetti Patella Mochetti Chiari Boetti






Questa mostra di disegni e gouaches è una selezione di opere di autori italiani dal Futurismo agli anni Sessanta.


La proposta di queste opere su carta testimonia il clima creativo ricco di rimandi culturali tra artisti di generazioni diverse.


Interessante è vedere come l'idea stessa di disegno si è trasformata nel corso del tempo. All'inizio del secolo l'opera su carta è spesso un progetto di un quadro o di una scultua, come nel disegno per un ritratto importante di Severini; ha solo il valore di appunto spontaneo, di uno studio che viene poi elaborato in funzione della realizzazione di un'altra opera. Questo è anche il caso dei bozzetti per le scenografie di Prampolini o degli studi per decorazioni di tessuti di Balla o di Depero.


Negli anni successivi questo mezzo espressivo perde questa dipendenza e il disegno diviene un opera autonoma. Spesso l'artista usa la carta esaltando le caratteristiche specifiche della materia, la sua duttilità è alla base dell'espressione del lavoro come negli strappi e nei buchi di Fontana o nelle superfici modulate dalle pressioni di Castellani. Altrove il segno è protagonista ad esempio nelle gouache di Accardi, Sanfilippo, Novelli, o solo come segno estremo e concettuale nella "linea infinita" di Manzoni.






Associazione Culturale Arco d'Alibert
Via Capodiferro, 4
00186 Roma



Periodo mostra: 18 febbraio - 30 marzo 2005



Orario: lunedì-venerdì 16.30-20.00
           sabato 11.00-13.00 / 16.30-20.00
           per appuntamento



Tel.: 0668309325, tel. e fax 066879482, cell. 3476103165


Email: arco.alibert@libero.it

torna indietro