FUTURISMO
MODA
DESIGN
La ricostruzione futurista dell'universo quotidiano
Musei Provinciali Borgo Castello, Gorizia
19 dicembre 2009 - 1° maggio 2010
a cura di
Carla Cerutti - Raffaella Sgubin
Con l'inaugurazione della terza mostra del progetto Gorizia: futurismi di frontiera l'offerta culturale locale, legata all'anniversario del centenario della nascita del Movimento futurista, è ora completa.
La Provincia di Gorizia considera lo sforzo attuato dalle due amministrazioni, provinciale e comunale, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, un fatto molto importante in un momento di difficoltà come quello attuale; significa avere la possibilità di promuovere globalmente un'offerta culturale ampia e articolata - le mostre presenti a Gorizia infatti indagano il Movimento futurista sotto vari aspetti - che altrimenti non avrebbe potuto contare su una promozione adeguata perché troppo onerosa dal punto di vista finanziario.
Oggi finalmente ciò è stato reso possibile e sarà di sicuro vantaggio per tutti. Ma anche dal punto di vista scientifico le mostre sono complementari, focalizzandosi ognuna su alcuni temi specifici: la figura di Filippo Tommaso Marinetti fondatore del movimento e figura chiave nei rapporti con le avanguardie europee e le figure più significative di questo movimento nella nostra regione sono evocati con efficacia nella mostra allestita alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia; un omaggio a Tullio Crali, l'esponente di maggior spicco del Futurismo nella Venezia Giulia è nella mostra allestita nel Castello; e infine l'allargamento oltre il confine dell'opera pittorica e scultorea degli assiomi futuristi con la definizione delle nuove applicazioni del Futurismo alla vita sociale attraverso la sua declinazione nel mondo della moda, dell'arredamento, nelle arti applicate, in genere molto più vicine alla quotidianità, è nella mostra allestita ai Musei Provinciali di Gorizia. Un argomento a prima vista più leggero e brioso, che permette tuttavia di analizzare, da un altro punto di vista, un momento della nostra storia complesso, contraddittorio e per certi aspetti non ancora del tutto ricondotto, dall'emotività e dall'enfasi di un convulso dopoguerra, alla pacatezza del rigore scientifico cui anche questa rassegna tende.
Enrico Gherghetta
Presidente della Provincia di Gorizia
Roberta Demartin
Vicepresidente e Assessore alla Cultura
Giacomo Balla, Bozzetto per vestito da uomo, 1914 |
Fortunato Depero, Gilet futurista, 1923 |
Giacomo Balla, Studio di borsetta con linee di velocità, 1916 |
Tullio Crali, Bozzetto per costume di scena, 1932 |
Tullio Crali, NY, 1931 |
Vittorio Osvaldo Tommasini detto Farfa, Gli ombrelloni, 1921 ca. |
Fortunato Depero, Ritmi veneziani, 1924 |
Giacomo Balla, Tappeto per motivo di Sventolamento di bandiere, 1932 |
Giacomo Balla, Progetto per mobile da negozio, 1920-22 |
Ernesto Michahelles detto Thayaht, Sécretaire blu, 1923 |
Giacomo Balla, Tavolinetto e Panchetto, 1922 ca. |
Giulio D'Anna, Cassapanca, 1930 ca. |
organizzazione:
Musei Provinciali di Gorizia
Borgo Castello, 13 - Gorizia
www.provincia.gorizia.it
musei@provincia.gorizia.it
Catalogo edito da MUSEI PROVINCIALI DI GORIZIA, Gorizia.
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