Museo

FUTURBALLA

Vita luce velocità


Alba – Fondazione Ferrero

29 ottobre 2016 – 27 febbraio 2017


A cura Ester Coen







Balla







FU TUR BALLA
vita luce velocità
tre momenti di un grande artista

Il primo Giacomo Balla, animato da spirito umanitario di nobile solidarietà per il mondo degli emarginati, penetra, dopo l'apprendistato torinese, la realtà dolorosa e crudele delle classi ai margini della società con uno sguardo umano e tagliente. In parallelo ai temi di sofferenza e alienazione, l'artista sviluppa uno stile originale di altissima sensibilità tecnica, le cui origini affondano nelle correnti divisioniste di area piemontese. È quella pennellata, ricca di filamenti luminosi, di forti contrasti di chiari e scuri, di tagli prospettici audaci, a rappresentare per la generazione futurista un modello unico e straordinario.

Un secondo momento evidenzia l'adesione alla poetica del futurismo e il confronto con i temi del moderno nella sintesi cromatica dei singoli principi della luce visibile delle Compenetrazioni iridescenti, fino alla ricomposizione, nella terza fase, della nuova realtà dinamica nelle Linee di velocità.

In un progressivo avvicinamento ai segni matematici puri - verticale, diagonale, spirale - Balla scopre nuove categorie della rappresentazione nei suoi parametri primari, nell'amplificazione del fenomeno fisico, isolato, sezionato nella sua verità di materia vibratile. Una visione che attinge alle massime profondità per superare i limiti della cornice, in un gioco di rilancio verso la vita, estremo segnale di quel fremito universale la cui forza echeggia nelle "voci della natura".

     ESTER COEN







Nel 2016 la Ferrero celebra con orgoglio il 70 anniversario dell'azienda. Tra tutte le iniziative intraprese per festeggiare questa rilevante ricorrenza, è un grande piacere poter inserire anche la mostra FuTurBalla, esposizione di risonanza internazionale, curata da Ester Coen, che la Fondazione Ferrero dedica, tra ottobre 2016 e febbraio 2017, a Giacomo Balla, pittore straordinario, fondamentale raccordo tra l'arte italiana e le avanguardie storiche.

Vita - Luce - Velocità sono le parole che guidano il visitatore tra le sale della mostra e lo accompagnano attraverso le tematiche essenziali dell'arte di Balla: dal realismo sociale - con le emozionanti opere dedicate agli emarginati e agli oppressi - alla tecnica divisionista; dalle compenetrazioni iridescenti agli studi sulla percezione della luce, fino all'analisi del movimento e, infine, al futurismo.

La prima opera in mostra è datata 1894. Le ultime sono degli anni venti del novecento: si compie così un viaggio attraverso una storia unica nel mondo dell'arte, la storia di un fermento che percorse tutta la società e che caratterizzò il gusto e il costume di un'epoca intera.

Il lungo e rigoroso lavoro di ricerca svolto dalla curatrice ha consentito di riunire ad Alba opere di grande valore che derivano da prestiti internazionali, da prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane ed estere: sarà dunque possibile ammirare capolavori straordinari, difficilmente concessi in prestito.

Un ringraziamento sincero va a Ester Coen, la cui sapiente capacità critica ha permesso di costruire una mostra completa, che restituisce un ritratto prezioso e definitivo di Giacomo Balla.

Esprimo la mia gratitudine a Carolyn Christov-Bakargiev, direttore della GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea dì Torino, per il sostegno con cui ci ha accompagnato e per la decisione di allestire alla Wunderkammer la mostra ProToBalla. La Torino del giovane Balla, rafforzando la sinergia Ira le nostre istituzioni e offrendo al visitatore una proposta culturale ampia e variegata.

Ringraziamenti doverosi e sinceri vanno tributati alle Soprintendenze archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino e per le province di Alessandria, Asti e Cuneo per la costante collaborazione, alla Regione Piemonte, alla Compagnia di San Paolo e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che con il loro sostegno sottolineano il valore delle nostre iniziative.

Ringrazio anche la città di Alba e tutte le istituzioni che sul territorio hanno con¬tribuito con le loro proposte a creare una cooperazione interessante e proficua a vantaggio di visitatori e studenti.

MARIA FRANCA FERRERO
Presidente della Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero






Si rinnova nel segno di Giacomo Balla la felice collaborazione tra la Fondazione Ferrerò e la GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Il rigoroso progetto scientifico messo a punto da Ester Coen per la mostra FuTurBalla ad Alba offre un'importante occasione per approfondire momenti centrali della ricerca dell'artista torinese, che lasciò la sua città nel 1895 per trasferirsi a Roma. L'ampia messe di studi che gli sono stati dedicati negli ultimi anni hanno riconosciuto a Balla un ruolo di spicco sulla scena artistica del Novecento, soprattutto per aver saputo congiungere l'arte italiana alle avanguardie storiche internazionali attraverso la modernità futurista.

Questa considerazione è il frutto di una lenta riscoperta avviata agli inizi degli anni sessanta del secolo scorso attraverso la fondamentale antologica allestita nel 1963 nella rinnovata Galleria d'Arte Moderna di Torino, riaperta al pubblico appena quattro anni prima. Un'esposizione curata da Enrico Crispolti e fortemente voluta da Vittorio Viale, all'epoca direttore dei Musei Civici torinesi. Nell'introduzione del catalogo egli riconosceva nella mostra "la prima completa retrospettiva clic [Balla] abbia avuto; con essa Torino richiama a sé il grande figlio e propone finalmente un ampio, reale approfondimento della sua pittura. Un compito e un dovere che la Civica Galleria si onora di avere intrapreso e di adempiere, sperando che presto in questa nuova sede entrino, a colmare l'inescusabile vuoto, significative opere del periodo eroico dell'Artista".

Un auspicio che sarebbe divenuto realtà. Il museo custodisce ora un patrimonio prezioso di cui un ampio nucleo è esposto ad Alba. Si tratta degli studi che Balla denominò Compenetrazioni iridescenti, testimonianza capitale per documentare la sua ricerca sul colore, la vibrazione e la decorazione; ricerca che lo porterà, intorno al 1912, a una produzione in direzione astratta basata sulla scomposizione ottico-dinamica della luce.

Come già avvenne in occasione dell'esposizione dedicata a Felice Casorati, il generoso sostegno della Fondazione Ferrerò ha permesso di allestire nella Wunderkammer della GAM una mostra collegata a quella di Alba, curata da Virginia Bertone e Filippo Bosco.

L'intento dell'esposizione, intitolata ProToBalla. La Torino del giovane Balla, è raccontare il legame del pittore con la città. A partire dalla documentazione del poverissimo Borgo del Bubatto, dove Balla nacque nel 1871, si seguono le amicizie e la complessa formazione dell'artista; un dialogo con la pittura piemontese che giunge fino al 1907: anno in cui Balla realizza lo straordinario Ritratto di Clelia Ghedini Marani, conservato alla GAM, e anno in cui si tolse la vita Giuseppe Pellizza da Volpedo, le cui ricerche sul fronte divisionista e simbolista furono un punto di riferimento cruciale per la ricerca giovanile di Balla.

CAROLYN CHRISTOV-BAKARGIEV
Direttore della GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea










VITA



Autoritratto, 1894 ca.







Fiera parigina, 1900







La fidanzata al Pincio, 1902







La seducente – Enrichetta, 1902 ca.







Il dubbio, 1907-1908







Affetti, 1910







Il contadino, 1902







La pazza, 1905







Il mendicante, 1902







I malati, 1903







La pialla nuova, 1903







Il cesellatore – Ritratto di Duilio Cambellotti, 1906







Ritratto di donna e due paesaggi, 1905 ca.







Villa Borghese – Le torri del museo, 1905 ca.







Villa Borghese – Tronchi, 1905 ca.






22

Germogli primaverili – Paesaggio di Villa Borghese, 1906




LUCE









Agave sul mare – Il mare di Anzio, 1908







Bambina che corre sul balcone, 1912







Finestra su Dusseldorf, 1912







Studio per compenetrazione iridescente n. 9, 1912







Compenetrazione iridescente n. 11, 1912 ca.







Compenetrazione iridescente, 1912-1914 ca.







Studio per compenetrazione iridescente (Studio per manifesto Secessione), 1912 ca.







Studio per compenetrazione iridescente (dai taccuini di Dusseldorf), 1912 ca.







Studi per compenetrazioni iridescenti, 1912 ca.







Studio per compenetrazione iridescente a cerchi, 1912 ca.







Studio per compenetrazione iridescente (per soffitto tondo), 1912 ca.







Studio per compenetrazione iridescente radiale nel tondo, 1912 ca.







Studio per compenetrazione iridescente (dai taccuini di Dusseldorf), 1912-1913







Compenetrazione iridescente - studio, 1912 ca.







Compenetrazione iridescente n. 10, 1912-1913 ca.







Compenetrazione iridescente n. 4 (Studio della luce), 1912-1913







Compenetrazione iridescente n. 13, 1913-1914 ca.




VELOCITÀ









La mano del violinista – Ritmi d'archetto, 1912







A.G. Bragaglia - Giacomo Balla davanti a Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912-1913 ca.







Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912







Auto in corsa (studio), Velocità astratta, 1913







Automobile + velocità + luce, 1913







Espansione dinamica + velocità, 1913







Velocità astratta, 1913







Velocità d'automobile (velocità n. 1), 1913







Velocità d'automobile, 1913







Velocità astratta + rumore, 1913 - 1914







Velocità astratta – l'auto è passata, 1913







Linee di velocità astratta, 1914







Vortice, 1914







Linea di velocità dell'aereo Caproni, 1915







Mercurio passa davanti al Sole, 1914







Mercurio passa davanti al Sole, 1914 ca.







Orbite celesti, 1913







Studio per volo di rondini, 1912 ca.







Studio per volo di rondini, 1912 ca.







Studio per volo di rondini, 1912 ca.







Studio per volo di rondini, 1912 ca.







Studio per volo di rondini, 1912 ca.







Volo di rondini (Linee andamentali + successioni dinamiche), 1913







Spazzolridente, 1918







Numeri innamorati, 1923







Bozzetto per "LTI" detto il grande T, 1923-1924




BALLA









Folla + paesaggio, 1915







Rumoristica plastica BALTRR, 1914







Attenti alle spie..., 1917







Futuastrattismo Futudinamismo, 1915
Cartolina a Filippo Tommaso Marinetti,12 giugno 1915







Linee di velocità, 1915
Cartolina a Carlo Carrà, 18 aprile 1915







Manifesto per la mostra alla Galleria Angelelli di Roma, 1915







Giacomo Balla, Francesco Cangiullo – Palpavoce, 1914






Info mostra
FUTURBALLA
Vita luce velocità

Fondazione Ferrero
Alba
www.fondazioneferrero.it

Date della mostra
29 ottobre 2016 – 27 febbraio 2017

Orario
La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile alla Fondazione Ferrero (in Strada di mezzo ad Alba) il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 15 - 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Giorni di chiusura: 24, 25, 31 dicembre 2016, 1° gennaio 2017.